Tiberio Gracco
Come consuetudine, anche quest'anno si é tenuto il Concorso "Nuovo Talento Italiano".
Rappresentanti di Club, delle Scuole riconosciute UBI, e semplici amatori, hanno cercato di dare il meglio di sé, alle prese con dei ginepri itoigawa, in sole quattro ore di gara.
Per questa edizione, il Direttivo UBI ha regolamentato ancor di più il Concorso al fine di garantire una maggiore trasparenza e correttezza nei giudizi sugli operati dei partecipanti. I tre giudici, Antonio Gesualdi, Sandro Segneri ed Alfiero Suardi hanno valutato soltanto il lavoro ultimato, ben consci però di quale fosse il materiale di partenza.
Degli undici partecipanti di questa edizione, i lavori che si sono distinti appartengono a:
Francesco Gentile qualificatosi al terzo posto, Matteo Massaggia al secondo, e dulcis in fundo, Tiberio Gracco al primo (ottenendo il massimo del punteggio).
Non é retorica, ma la vittoria di Tiberio, e la dimostrazione nei fatti che l'umilta, la voglia di apprendere, e l'impegno costante, sia la giusta strada da percorrere per chi vuole cimentarsi in questa Dō. Per chi Vi scrive, Tiberio non e solo un amico, ma un modello da seguire. L'attribuzione piu azzeccata, e quella datagli da un socio del Napoli Bonsai Club, Dario Rubertelli: "Tiberio Gracco, tutto arrosto e niente fumo!".
Ed e esattamente cosi... umilta e grandi capacita sono due qualita che in lui si muovono di pari passo.
Ma chi e Tiberio Gracco? Molti lo hanno conosciuto grazie ai vasi che da qualche anno impreziosiscono i bonsai tra i piu belli in circolazione.
Ma lui non e solo un vasaio dalle indubbie capacita!
Classe 1978, ha mosso i suoi primi passi nel mondo del bonsai appena nel 2004. All'epoca la sua passione non era che un timido interesse nei confronti di queste piccole piante in vaso. Con la scoperta del Napoli Bonsai Club, avviene la prima importante svolta.
Grazie alla disponibilita del Presidente del Club, Antonio Acampora, ed ai suoi insegnamenti dati durante le "attività assistite", Tiberio inizia ad entrare in possesso di tutta una serie di concetti, di nozioni sull'estetica e di tecniche, che sono andati nel tempo a formare quel background conoscitivo senza il quale non sarebbe potuto progredire.
Durante la nostra chiacchierata, Tiberio ha sottolineato piu e piu volte l'importanza fondamentale di poter essere seguiti ed indirizzati da una persona con cosi tante conoscenze nell'arte bonsai, questo ha rappresentato un caposaldo nella sua formazione.
Nel 2006, in occasione della prima edizione della Kokoro‐no Bonsai Ten, entra in contatto con Sandro Segneri e la Bonsai Creativo School‐Academy... seconda svolta decisiva per il suo cammino bonsaistico. Dopo aver partecipato ad alcuni suoi seminari, nel 2007 entra a far parte dell'Accademia, ciclo formativo concluso con ottimi risultati nel 2009.
La foto mostra il primo vaso realizzato a mano da Tiberio Gracco appositamente per questo splendido esemplare di Ginepro Fenicio, esposto al Congresso BCI‐IBS del 2008.
Classe 1978, ha mosso i suoi primi passi nel mondo del bonsai appena nel 2004. All'epoca la sua passione non era che un timido interesse nei confronti di queste piccole piante in vaso. Con la scoperta del Napoli Bonsai Club, avviene la prima importante svolta.
Grazie alla disponibilita del Presidente del Club, Antonio Acampora, ed ai suoi insegnamenti dati durante le "attività assistite", Tiberio inizia ad entrare in possesso di tutta una serie di concetti, di nozioni sull'estetica e di tecniche, che sono andati nel tempo a formare quel background conoscitivo senza il quale non sarebbe potuto progredire.
Durante la nostra chiacchierata, Tiberio ha sottolineato piu e piu volte l'importanza fondamentale di poter essere seguiti ed indirizzati da una persona con cosi tante conoscenze nell'arte bonsai, questo ha rappresentato un caposaldo nella sua formazione.
Nel 2006, in occasione della prima edizione della Kokoro‐no Bonsai Ten, entra in contatto con Sandro Segneri e la Bonsai Creativo School‐Academy... seconda svolta decisiva per il suo cammino bonsaistico. Dopo aver partecipato ad alcuni suoi seminari, nel 2007 entra a far parte dell'Accademia, ciclo formativo concluso con ottimi risultati nel 2009.
La foto mostra il primo vaso realizzato a mano da Tiberio Gracco appositamente per questo splendido esemplare di Ginepro Fenicio, esposto al Congresso BCI‐IBS del 2008.
Siamo nel 2008. Quasi per diletto, "prova" a realizzare un vaso fatto di gres per uso hobbistico... la prima prova non é male. Lo porta con se in un incontro accademico per sottoporlo al giudizio di Sandro Segneri, che dopo averlo visto per bene, ed averne apprezzato forma, proporzioni e senso estetico, sprona Tiberio a continuare su quella strada ed a migliorarsi sempre più.
Visto che realizzare vasi non gli risulta complicato, mette da parte la modellatura, per concentrarsi sullo studio e la sperimentazione dei vari gres, le terre, gli smalti, reazione alle varie temperature di cottura, ecc. ecc.
Valter Giambarresi, socio del NBC, gli commissiona un vaso per il suo fenicio, esposto successivamente al Congresso IBS/BCI del 2008.
Da li in poi i suoi vasi sono stati oggetto di attenzione da parte di un pubblico di amatori sempre più esigente.
Sotto la guida di Sandro Segneri, ha la possibilita di maturare ed apprendere in modo costante e continuativo, affinando cosi di volta involta le sue tecniche. Pur diplomandosi in Accademia nel 2009, continua a seguire Segneri durante i seminari che svolge al club, e piano piano, inizia a "venir fuori". Ai suoi successi come vasaio, iniziano ad arrivare quelli come bonsaista. Espone per la prima volta, al Congresso UBI del 2011 di Sanremo, il suo esemplare di erica, con il quale vince il "Premio IBS" ed il premio "Io difendo l'olivo".
L'anno seguente, sempre al Congresso UBI, ottiene una "menzione di merito" con un bonsai di mirto.
Visto che realizzare vasi non gli risulta complicato, mette da parte la modellatura, per concentrarsi sullo studio e la sperimentazione dei vari gres, le terre, gli smalti, reazione alle varie temperature di cottura, ecc. ecc.
Valter Giambarresi, socio del NBC, gli commissiona un vaso per il suo fenicio, esposto successivamente al Congresso IBS/BCI del 2008.
Da li in poi i suoi vasi sono stati oggetto di attenzione da parte di un pubblico di amatori sempre più esigente.
Sotto la guida di Sandro Segneri, ha la possibilita di maturare ed apprendere in modo costante e continuativo, affinando cosi di volta involta le sue tecniche. Pur diplomandosi in Accademia nel 2009, continua a seguire Segneri durante i seminari che svolge al club, e piano piano, inizia a "venir fuori". Ai suoi successi come vasaio, iniziano ad arrivare quelli come bonsaista. Espone per la prima volta, al Congresso UBI del 2011 di Sanremo, il suo esemplare di erica, con il quale vince il "Premio IBS" ed il premio "Io difendo l'olivo".
L'anno seguente, sempre al Congresso UBI, ottiene una "menzione di merito" con un bonsai di mirto.
Sempre nel 2012, in coppia con Manuel Conson, vince il primo posto del Trofeo Arcobonsai per Club. Infine, il direttivo del Napoli Bonsai Club lo seleziona per il Talento Italiano del 2013... mai decisione fu cosi felice! Il suo prossimo appuntamento sara al Congresso EBA (in Polonia nel 2014) come rappresentate italiano al Concorso del Talento Europeo.
Ed eccoci giunti alla fine di questo articolo. Ho preferito mettere in luce alcuni passaggi del progresso di Tiberio, non tanto per una celebrazione fine a stessa, quanto per evidenziare come la passione e l'umilta siano le carte vincenti per chiunque si approcci a questa arte.
Un saluto, e come sempre... buon bonsai!